Il vero prezzo del cambiamento climatico
Il cambiamento climatico costa 14 miliardi di euro nella sola Europa ogni anno e migliaia di decessi.
di Carlo Nicolato
carlo.nicolato@eeuropa.org
BRUXELLES, 6 APR 2019
L’Agenzia europea AEA ha fatto i conti e il costo per la sola Europa incomincia a preoccupare tutti i governi. Inoltre, sono 115 mila i decessi dal 1980 nella sola Europa.
Inondazioni, siccità, ondate di calore e altri eventi climatici estremi costano caro all’Europa. Secondi i calcoli dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) dal 1980 al 2017 le perdite economiche per i 33 Paesi dello Spazio economico europeo (See) ammontano a quasi mezzo trilione di euro, per la precisione 426 miliardi, pari a 13 miliardi di euro all’anno.
Se si considera però il periodo dal 2000 al 2017 le perdite economiche per eventi climatici aumentano fino a 14 miliardi l’anno.
L’Agenzia fa notare che le variazioni osservate nel tempo “sono difficili da interpretare in quanto un’ampia parte delle perdite deflazionate totali è stata causata da un piccolo numero di eventi”. Nello specifico, oltre il 70% delle perdite sono state causate da meno del 3% di tutti gli eventi unici registrati, ma il trend è quello di una crescita costante.
Ovviamente i Paesi non sono stati colpiti in maniera uguale e gran parte dei danni sono stati registrati nei quattro Paesi più popolosi e dalla superficie più ampia: Germania, Italia, Francia e Regno Unito.
In particolare l’Italia per posizione geografica e conformazione morfologica risulta essere uno dei Paese più problematici: oltre sei miliardi di Euro di danni con una perdita pro capite di 1120 euro.
Molto grave il bilancio in termini di conseguenti perdite di vite umane: in tutta Europa si calcolano dal 1980 ben 115mila decessi, oltre 20mila solo in Italia. L’AEA calcola che gli eventi meteorologici e le condizioni climatiche estreme hanno rappresentato circa l’81% delle perdite economiche totali causate da eventi naturali.